
Introduzione
Nel percorso di crescita personale e professionale, ci si concentra spesso su competenze tecniche, formazione e obiettivi di carriera. Tuttavia, c’è un aspetto fondamentale che viene spesso trascurato: il benessere mentale.
In un mondo in cui l’efficienza e la produttività sono costantemente richieste, prendersi cura della propria mente è tanto essenziale quanto allenare il corpo o adottare un’alimentazione equilibrata. Eppure, la psicologia e la crescita personale vengono spesso viste con diffidenza. Questo articolo vuole rompere questo tabù e mostrare come iniziare un percorso psicologico possa essere una delle decisioni più potenti e trasformative per la propria vita.
Il pregiudizio sulla psicologia: il circolo vizioso del rimandare
Molte persone esitano a iniziare un percorso psicologico. Non tanto per paura di essere giudicate, ma per un meccanismo comune: il rimandare. Ci si ritrova a pensare di prendere un appuntamento, poi si cambia idea, poi si sente di nuovo il bisogno di farlo, ma qualcosa trattiene ancora. Il pensiero “sto meglio, forse non mi serve” diventa un loop, finché non arriva il momento in cui si prende finalmente la decisione.
Questo circolo vizioso è comune, perché il primo passo richiede una presa di consapevolezza. Tuttavia, come ogni percorso di crescita, l’importante non è farlo al momento “perfetto”, ma iniziare.
Non c’è sempre un momento chiave: la consapevolezza arriva nel tempo
Per molte persone, la necessità di iniziare un percorso psicologico non arriva con un evento traumatico o un punto di rottura. A volte, è un bisogno latente, che si manifesta in modo sporadico: la sensazione di dover mettere ordine nei propri pensieri, di avere bisogno di maggiore chiarezza sulle proprie emozioni.
Non serve aspettare un momento critico per iniziare. Così come si va in palestra per mantenere il corpo sano, la terapia può essere un’opportunità per prendersi cura della propria mente in modo preventivo e consapevole.
I benefici della terapia: fidarsi del processo
Dopo anni di terapia, i benefici sono innumerevoli. Uno dei più grandi cambiamenti sta nel riuscire a fidarsi del processo: avere la sicurezza che i propri bisogni e le proprie idee sono valide, senza reprimerle per paura di non farcela.
Il percorso non è lineare, ma ogni scalino superato aiuta a vedere la crescita. Ci saranno sempre momenti in cui ci si sente bloccati, ma parlarne permette di riconoscere che si tratta solo di una fase, non di un ostacolo insormontabile.
Chiedere aiuto non è una debolezza, è una risorsa
Se si avverte un disturbo fisico, si va dal medico. Nessuno lo considererebbe un segno di debolezza. Allora perché dovrebbe essere diverso per la mente? La salute mentale non è meno importante di quella fisica.
Iniziare un percorso psicologico è come attivare un “abbonamento PRO” alla propria vita: si impara a gestire meglio le proprie emozioni, a utilizzare risorse che prima sembravano fuori portata, a riconoscere il proprio valore. Il cambiamento avviene gradualmente, sbloccando nuove possibilità in ogni aspetto della vita.
Come iniziare un percorso psicologico: consigli pratici
Se l’idea di iniziare un percorso psicologico è presente da tempo, il consiglio è semplice: iniziare. Non serve avere un piano perfetto, basta fare il primo passo.
Ecco alcuni suggerimenti pratici:
- Smettere di rimandare: se senti il bisogno di parlarne con qualcuno, prendi quell’appuntamento. Non serve aspettare un momento ideale.
- Sperimentare: non esiste un solo modo di fare terapia. Si possono provare diversi approcci e professionisti finché si trova quello giusto.
- Normalizzare la terapia: parlarne o meno è una scelta personale, ma trattarla come parte del proprio benessere aiuta a cambiare la percezione generale.
Trovare un supporto online: una soluzione accessibile
Se si è indecisi su come iniziare o si desidera esplorare diverse opzioni prima di scegliere un/una terapeuta, esistono piattaforme online che permettono di confrontare prezzi e modalità di terapia, prenotare un primo colloquio e valutare quale percorso sia più adatto. Alcuni servizi offrono anche sconti per le prime sedute, facilitando l’accesso a questo supporto.
Ecco alcune piattaforme affidabili per iniziare:
- Unobravo: permette di trovare il terapeuta più adatto attraverso un questionario iniziale.
- Serenis: offre un servizio di terapia online con professionisti certificati.
- TherapyChat: consente di avviare percorsi di supporto psicologico in modo flessibile e digitale.
Valutare queste soluzioni può essere un primo passo per capire se la terapia online fa al caso proprio. In seguito, si potrà sempre scegliere di passare a un supporto in presenza se lo si ritiene più efficace.
Conclusione
La crescita personale non riguarda solo il lavoro o lo studio, ma anche il benessere mentale. Prendersi cura della propria mente è un atto di forza, non di debolezza. Così come si investe nella propria formazione, nella propria carriera e nella salute fisica, è importante investire nel proprio equilibrio interiore.
Se si aspetta di essere pronti, si rimarrà fermi. Il percorso sarà pieno di alti e bassi, ma porterà a una crescita profonda e trasformativa.
“Devi solo cominciare.”
Se vuoi conoscere meglio la mia storia e il motivo per cui ho deciso di condividere questo percorso, visita la sezione About Me.
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